“un vero e proprio viaggio filosofico”, ecco come il sito Alis Volat Propriis definisce Nella Purezza

Editore: Bertoni

Data di pubblicazione: 23 maggio 2019

Lingua originale: italiano

Numero di pagine: 76

Prezzo copertina: 12,00 euro

 

 

Recensione:

 

Nella Purezza è una raccolta di poesie…molto particolare, oserei dire. Ogni poesia ha una particolare, alcune poesie presentano dei versi composti in colonne speculari e quindi il lettore è libero di scegliere se leggerli in verticale o in orizzontale. Vi riporto una delle mie preferite: 

                     

La raccolta è suddivisa in tre parti: vita, morte e rinascita.  Sono tre sezioni e questo numero in sé ha anche una spiegazione, per questo ho amato tantissimo questa raccolta di poesie perché ha quella tendenza filosofica ha voler dare a tutto un significato, una ragione: nulla è per caso.

 

Sono tre numeri: Uno, Due, Tre.

 

Uno, parte dall’unicità dell’individuo per poi allargare l’orizzonte e arrivare al tre. “L’uno è come la vita, la solitudine non colmata” ma, come afferma Montanari, “ci si evolve, in Due”.

 

Due, siamo noi e l’autore, rappresenta “la fase della vita che segue o gli occhi che fissano la pagina”. Il Due è la fase che precede il tre, che rappresenta la perfezione.   

 

Tre, rappresenta la vita, la morte e la rinascita. È il numero simbolico del libro, delle sezioni e, mentre il Due rappresenta l’equilibrio, il tre rappresenta “un’asimmetria che sbilancia”.

 

Le tre sezioni riportano delle poesie che ti permettono di intraprendere un vero e proprio viaggio filosofico, alla fine avrai una visione introspettiva differente e una visione della società globale e della vita che, beh, ti cambierà. Ti permetterà di soffermarti molto su ciò che hai attorno, solleverai lo sguardo dal cellulare o da un libro e, senza rendertene conto, osserverai filosoficamente la realtà circostante.  

 

Le sezioni ospitano dodici poesie e, in totale, sono trentasei perché l’autore compone e termine questa raccolta nel periodo dei suoi trentasei anni.

 

Ogni sezione è preceduta dalle illustrazioni di Luca Soncini, un illustre pittore di Parma, nel seguente ordine: tre volti, due chiese, una sirena. 

 

Come fa notare anche Montanari, dalla quantità dei disegni e dal disegno stesso possiamo notare una certa successione simmetrica che si ricollega a ciò che ho scritto precedentemente: ogni particolare non è per caso. 

 

A proposito di questo:

 

~ “Nella Purezza” compare tre volte, nel secondo verso, nella parte centrale e nel penultimo verso, sempre in maniera simmetrica.

 

Questa raccolta di poesia mi ha lasciato quella sensazione che, molti, definiscono perfezione sia dal punto di vista contenutistico e strutturale, per via della ciclicità attraverso Uno, Due e Tre e la forma circolare, perché l’ultimo verso si collega al primo. 

 

Il messaggio, d’altronde, è chiaro: la fine è l’inizio ed è la fine. 

 

Nella Purezza è una raccolta di poesie che mi ha stretto in un abbraccio e asciugato le lacrime, mi ha fatto rabbrividire e provare emozioni che, poche volte, ho provato con le poesie. 

 

“NEVROSI/PSYCHÉ

I muscoli, tesi,

non permettono

di rilassarsi:

deformano

perennemente

la postura.

La mascella

si stringe forzatamente:

denti digrignati

sfigurano la bocca,

scattando in una

risata sardonica.

Il cranio

pulsa assillando

il cervello, già tormentato

da idee opprimenti.

Il cuore

si ribella:

necessita di attenzioni

quindi recita aritmie.

Infine, l’oblio

abbraccia la mente,

cullandola sino alla

perdita dei sensi ” 

 

 

 

Assolutamente consigliato! 

*****/5

 

 

(Giorgio ringrazia di cuore Agata Scibetta.
Info sulla pubblicazione qui: http://www.giorgiomontanari.it/poesia/
Per gentile concessione; testo tratto da: https://agatanochristie.blogspot.com/2019/12/recensione-nella-purezza.html?m=1 )

 

Nella Purezza, Giorgio Montanari (Bertoni editore), maggio 2019
Nella Purezza, Giorgio Montanari (Bertoni editore), maggio 2019

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