Settant’anni di Erri De Luca

Uno dei più prolifici e venduti autori della letteratura italiana compie oggi cifra tonda.

Nato a Napoli esattamente settant’anni fa, Erri De Luca è uno scrittore molto produttivo, autore di decine di romanzi (Feltrinelli), una manciata di libri di poesia (Einaudi, collana bianca) e qualche traduzione.

Personalmente, gli ho parlato due volte. Dallo sguardo severo e freddo, si è rivelato una persona, con me, tranquilla e disponibile. Gli faccio volentieri gli auguri!

 

Qui sotto riporto una sua poesia, tratta da Opera sull’acqua e altre poesie (Einaudi, 2002 – per gentile concessione):

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.

Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

 

Erri De Luca e Giorgio Montanari
Erri De Luca e Giorgio Montanari

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